I panettoni di A: Italiano gongola, quello di Pioli è salato e offerto da Jovic

La Gazzetta dello Sport propone uno specchietto sulle squadre di Serie A e gli allenatori che sono arrivati a mangiare o meno il panettone:

Fiorentina: Natale sulla soglia Champions. Figuriamoci con che gusto si mangia il panettone Vincenzo Italiano in una città che gongola.

Milan: sa di sale il panettone di Stefano Pioli dopo il brutto pareggio di Salerno. Anzi, sull’1-2, prima del gol di Jovic, ha temuto di non mangiarlo. E forse anche nella giornata di ieri.

E poi gli allenatori fiorentini:

Udinese: già a fine ottobre, dopo 9 partite senza gol (3 sconfitte), terz’ultimo, Andrea Sottil si è giocato il panettone. Se lo pappa Gabriele Cioffi, che sta poco meglio. A meno che il gol subito all’88 da Ilic gli abbia tolto la fame. . .

Verona: la paura di Marco Baroni è che vengano a sequestrargli il panettone, come le azioni di Setti. Nel caso, in città c’è sempre il pandoro.

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