Fiorentina, la missione è l’Europa: ora l’attacco è l’arma da sfruttare

La Fiorentina, realisticamente, non ha molte possibilità di qualificarsi come prima nel girone di Conference. Tutto dipenderà dal risultato del Basaksehir e ovviamente i viola dovranno vincere a Riga. La buona notizia, come scrive Angelo Giorgetti sul La Nazione, è che la squadra di Italiano sembra aver messo a fuoco una nuova strada, più consapevole e in continua evoluzione dopo gli innumerevoli errori commessi. Il cambio di modulo sembrerebbe aver fatto la sua parte. Adesso servirà arrivare al grande break del Mondiale con qualche obiettivo in testa, cercando di raccattare più punti possibili.

La rinascita dell'attacco viola

L'attacco della Fiorentina sembrerebbe essersi finalmente rivitalizzato e diventato un punto di forza. Dopo la partita con lo Spezia è tornato al gol in campionato anche Cabral, che adesso rappresenta un'alternativa più che affidabile. Il brasiliano ha raccolto i frutti di un grande impegno in termini di resistenza mentale, soprattutto dopo la splendida esultanza sul gol al 90'. Adesso, però, il vero problema è la fase difensiva, dopo che le cose erano andate meglio. Molte reti arrivano per errori di distrazione e il fatto di stare così alti sicuramente non aiuta. La ricerca di equilibrio avrà sicuramente bisogno di più prove.