La Nazione

Fiorentina battuta ma non moribonda: tre segnali positivi

Redazione VN

Ci sono dei segnali positivi cui dare continuità

Cosimo Zetti, nella sua analisi su La Nazione, sottolinea come pur nella sconfitta ci sia da riflettere ed evidenziare alcune note positive: Ikoné, Cabral, il cambio tattico di Italiano che si è giocato le due punte, spingono a pensare che la Fiorentina non sia condannata all'anonimato già al 23 ottobre. Certo, Jovic poteva risparmiarsi l'esultanza polemica e i tifosi si meritavano un altro esito, ma non è tutto da buttare. Non è una squadra moribonda come si temeva.