Ferrara: “Che giornata il decennale del 4-2 alla Juve. E va a braccetto con oggi”

Di seguito una parte del commento di Benedetto Ferrara sul decennale del 4-2 alla Juventus del 2013, vissuto ieri con entusiasmo da Firenze:

Fosse stato un vecchio vinile ci avrebbe lasciato addosso un lato A malinconico fino alle lacrime e un lato B esaltante, pieno di assoli travolgenti capaci di rubarci il fiato per nasconderlo chissà dove. Fosse stato un film ci avrebbe regalato un primo tempo in cui i nostri eroi sembravano impotenti e sul punto di arrendersi per poi scatenarsi nella seconda parte con coraggio e forza interiore, incollandoci il cuore alla loro impresa impossibile da dimenticare. Fosse stata la nostra vita avrebbe rappresentato quel momento buio in cui non riusciamo a vedere un filo di luce finché non iniziamo quel free climbing esistenziale che ci porta lassù, sulla vetta, a un passo dal sole, per gridare la nostra gioia al cielo. Il 20 ottobre del 2013 ha segnato qualcosa nel calendario della nostra vita. Certo, è solo calcio, e quella era solo una partita. Però sarà mai possibile nasconderci il senso profondo di quella emozione? Lo racconta la giornata di venerdì, celebrata sui social e sui siti come il momento più incredibile disegnato in uno spazio temporale con qualche altro momento da ricordare ma nel complesso non certo carico di soddisfazioni. La vera novità di questo bel ricordo condiviso sta nel fatto che quei gol di Pepito vanno a braccetto con un presente davvero niente male.

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