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Gazzetta dello Sport
La Gazzetta dello Sport si sofferma sulla prima frazione di gioco. La Fiorentina non riusciva a prendere possesso della gara. Il ritmo troppo lento, l’insostenibile leggerezza degli esterni, Sottil e soprattutto Ikoné, e l’inconsistenza del centrocampo con un Maxime Lopez mai efficace in costruzione, favoriva la pressione veronese che invece col pallone tra i piedi ripartiva velocemente grazie a un Ngonge scatenato (tranne che sotto porta), la visione di Folorunsho e le torri di Djuric. Nemmeno la coppia Nzola-Beltran, schierato trequartista al posto di Bonaventura, partiti titolari insieme per la prima volta, portava frutti. Terracciano ha dovuto fare un altro gran intervento su Ngonge, che poco prima aveva sfiorato il palo esterno. Una zuccata fuori di Folorunsho chiudeva la serie di errori e sfortune dell’Hellas, incredulo di andare a bersi il tè sullo 0-0.
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