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ROME, ITALY - MAY 23: Cristiano Biraghi of ACF Fiorentina attends the Coppa Italia Final press conference at Stadio Olimpico on May 23, 2023 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
Chissà se il pensiero del suo procuratore è rimasto quello di qualche anno fa, quando Cristiano Biraghi veniva considerato come uno dei giocatori più sottovalutati dell’intera serie A. Forse è per quel suo atteggiamento di duro che si porta dietro dai tempi delle giovanili dell’Inter, ma non è cattivo, è che lo disegnano così, per parafrasare una celebre frase di un cartoon. Ma il capitano della Fiorentina nel corso delle stagioni viola ha saputo farsi apprezzare per doti umane e per il modo di affrontare la vita (sportiva) senza cercare scorciatoie. Idee chiare quelle del cursore di fascia sinistra, come limpida è la sua onestà di pensiero che gli fanno onore in un mondo, come quello del pallone, dove le perifrasi di circostanza sono il pane quotidiano della comunicazione dei giocatori. E’ il primo a dirlo che è fatto così, pane al pane perché, come ebbe modo di ribadire qualche tempo fa, «Dico sempre le cose che penso. Sono un uomo che viene odiato o viene amato, mi interessa poco, so che non piaccio a tutti. Dico sempre le cose per il bene mio e della squadra. Ho raggiunto certi livelli perché credo nel lavoro e ho sempre lavorato tanto». Lo riporta La Nazione.
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