Tante idee, tanti dossier sul tavolo di Commisso, ma ancora da parte del presidente viola nessuna scelta. Daniele Pradè e Joe Barone in questi mesi hanno proposto diversi allenatori al tycoon americano ma - come riporta il Corriere dello Sport-Stadio - a cinque giorni dalla chiusura ufficiale della stagione la Fiorentina non conosce il nome del nuovo tecnico. I nomi sulla lista sono di richiamo internazionale: da Marcelo Bielsa all'ex vice di Mancini, Silvinho, per passare dall'italo-tedesco Bruno Labbadia dell'Herta Berlino fino a Marcelino Garcia Toral: è l'ex Valencia, Villareal e Siviglia la candidatura più suggestiva. Uomo carismatico promotore di un calcio totalizzante, partendo da un 4-4-2 decisamente aggressivo, belle camicie e concetti filosofici ambiziosi, sembra una specie di Paulo Sousa ma più concreto e... caro: 3 milioni a stagione sembrano troppi per Commisso, ma le decisioni andranno prese a Firenze, e non a New York.
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Bielsa, Labbadia, ma il preferito è Marcelino. E anche il più… caro
Pista estera per la panchina viola?
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