Bajrami non è incedibile, ma Empoli è sempre una bottega cara

Oltre agli ultimi sviluppi nella trattativa per Lo Celso, La Nazione si occupa anche di un altro obiettivo per la mediana viola. Si tratta di quel Nedim Bajrami, messosi in mostra nella vicina Empoli. Svizzero naturalizzato albanese, è senza dubbio uno dei talenti migliori che vestono la maglia azzurra. Fantasista, ma anche seconda punta. Attaccante esterno, ma anche mezzala. Grande capacità di aggredire gli spazi, bravo nel dribbling e in fase di assist, ma anche quando c’è da far gol non è uno che si tira indietro. Paolo Zanetti, nel giorno della sua presentazione, lo ha indicato come il giocatore perfetto per il suo modo di intendere il calcio. Messa così parrebbe incedibile, ma questo è un concetto che ad Empoli non esiste e con l’offerta giusta potrebbe partire.

Empoli bottega cara, ma tutti hanno un prezzo

Empoli è sempre stato un mercato caro. A gennaio si parlò di un’offerta da 10 milioni di euro del Sassuolo, ma i neroverdi lo avrebbero chiesto in prestito con diritto di riscatto. Proposta rifiutata. Con un vero assegno a doppia cifra, l’Empoli e il giocatore potrebbero vacillare. Bajrami è stato pagato un milione, quindi la plusvalenza sarebbe importante a prescindere. E anche il suo stipendio, di poco superiore al milione e due, potrebbe non essere un ostacolo insormontabile per una società come la Fiorentina. Serve concretezza e tempi rapidi. Perché l’Empoli potrebbe anche essere disposto a vendere, ma non ad aspettare. Rinunciarci metterebbe la società del patron Corsi in condizione di dover trovare un sostituto all’altezza, a poche settimane dall’inizio del campionato.