Che Paulo Sousa sia calcisticamente innamorato di un giocatore come Nikola Kalinic lo abbiamo capito da tempo. Già nella passata stagione il croato è sempre stato il perno dell'attacco della Fiorentina, unico uomo sicuro di una maglia da titolare mentre gli altri ruotavano alle spalle. Solito copione nella prima di questo campionato, e per il mister le cose non dovrebbe cambiare nemmeno in futuro. Le sue parole sono state chiare: "Corvino è un uomo di parola, mi ha sempre dimostrato questo e ha detto che i giocatori di valore più importante già presenti in rosa resteranno. Nikola è un giocatore di altissimo livello. Non lo conoscevo come ragazzo, ora dico che lavorerei con lui per tutta la vita. Sono sicuro che domani farà il massimo per aiutare a vincere la Fiorentina".
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Il muro di Sousa per il “suo” Kalinic: a Corvino la scelta
Il tecnico portoghese si è espresso sull'attaccante croato. Ma il mercato continua a impazzare
Difficile essere più chiaro di così per il mister, che alza un personalissimo muro sulla possibile cessione di Kalinic, mettendoci in mezzo anche la statura morale di un uomo come Corvino. Come a dire che la parola data non si può rimangiare. Nessun accenno nemmeno a possibili sostituti che possano compensare una partenza così pesante, perché Paulo Sousa non sembra immaginare affatto una viola senza la sua punta croata. Eppure le sensazioni che arrivano dal mercato sono decisamente diverse. Nelle ultime ore è tornata in auge la possibilità di uno scambio col Napoli che darebbe il solito Gabbiadini più soldi pur di ottenere il numero 9 viola.
Nelle prossime ore ne capiremo di più. Intanto domani sera Kalinic guiderà l'attacco viola. Dopo il triplice fischio ci aspetteranno tre giorni caldissimi. Dovrà decidere la società, perché fosse per Sousa Nikola non si muoverebbe da Firenze per nessuna cifra al mondo.
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