Paganini: “A Italiano serve un Angelozzi, come a La Spezia. Mi spiego”

Il giornalista di Rai Sport Paolo Paganini è intervenuto su Lady Radio per parlare di Fiorentina:

Siamo nella fase finale di una competizione europea, non ci sono squadre da sottovalutare. Credo che la Fiorentina sia in cerca di conferme, non può permettersi passi falsi gratuiti. In campionato? Intanto c'è da valutare sotto l'aspetto psicologico l'impatto della scomparsa di Joe Barone. E poi anche la questione sul futuro di Italiano destabilizza, guardate il Milan quando Pioli era davvero sulla graticola.

Dove va Italiano?

Ora sul Napoli c'è forte la candidatura di Conte, anche se sono perplesso circa la gestione del mercato con De Laurentiis. Se Italiano va al Napoli, è per ricostruire. A me lui piace, forse deve migliorare certe spigolature per integrarsi al meglio in piazze esigenti e competenti come Firenze. La sua fortuna è stata Guido Angelozzi, il ds che lo ha portato allo Spezia dal Trapani. In quel momento Italiano ha avuto dietro una persona capace di dargli equilibrio, di mantenere la barra dritta anche e soprattutto nei rapporti con i calciatori.

Disaffezione

Anche lo Spezia ha una proprietà americana quindi il parallelismo è facile. Gli americani vengono e fanno business, invece il calcio è passione e la si trasmette ai tifosi. Non arriva un messaggio di calore.

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