Italiano chiama a raccolta tutta Firenze per giovedì. Il tecnico sprona tutto l'ambiente, inclusa la squadra, a dare di più
Vincenzo Italiano al termine di Fiorentina-Genoa ha parlato così a Dazn:
"Il primo anno una partita così l'avremmo persa, per la troppa foga. Ikonè credo sia il secondo pallone di testa della carriera, ci portiamo a casa il pari. Abbiamo ruotato un bel po' di uomini in vista di giovedì. Serviva un po' più di qualità negli ultimi minuti la palla girava troppo lenta, nessuno ha voluto tirare. Ma secondo me va bene così, giovedì abbiamo una gara fondamentale. Ma dobbiamo giocare più veloce rispetto all'ultimo periodo. Ikonè e Sottil anche se non sono arrivati i rifornimenti, quelli che hanno avuto potevano diventare pericoli. Lui si è buttato dentro ed è stato bravo. Gli esterni nell'uno contro uno devono fare meglio."
Il triplo cambio: "Cercavamo il palleggio con Arthur, per non permettere al Genoa di ripartire. Il gol nasce da una giocata di Jack in avanti. Sta alternando posizioni in campo dove sta giocando bene, ha l'intelligienza per farlo. Quando ha queste intuizioni fa bene. Il finale a 3 era per mandare qualche uomo in più in area. 3 anni fa rimanevamo in 1 in difesa e perdevamo. Qualcosina abbiamo imparato. In questo momento tra la palla lenta, tra la poca concretezza non riusciamo a fare gol in più. Oggi e a Plzen potevamo farlo. La fiducia e l'entusiasmo devono rimanere intatte."