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Giorgetti: “Squadra additata come perdente. Curioso di vedere Palladino a lavoro”

Giorgetti: “Squadra additata come perdente. Curioso di vedere Palladino a lavoro” - immagine 1
Al Pentasport di Radio Bruno è intervenuto Angelo Giorgetti per parlare del futuro della Fiorentina dopo l'arrivo di Palladino
Redazione VN

Intervenuto ai microfoni di Radio Bruno il giornalista Angelo Giorgetti. Queste le sue dichiarazioni: 

Mi è dispiaciuto che ad un risultato fosse legato il giudizio complessivo del gruppo. La squadra avrà sempre l'aggettivo del perdente. Gli ottavi posti secondo me non sono risultati da festeggiare. Fa piacere che il presidente Commisso abbia ammesso le proprie colpe sul mercato di gennaio, ma se non ci fosse stata la contestazione della Curva Fiesole secondo me non sarebbe arrivato nessun comunicato di scuse. Palladino è giovane e per adesso in questi 2 anni a Monza ha fatto delle cose buone. E' un incognita, sono curioso di vedere il suo approccio in una realtà e in un palcoscenico completamente diverso come Firenze. Al Monza ha giocato quasi sempre con il 3-4-2-1, passando poi ad una difesa a 4 verso la fine del campionato. Se la scelta ricadrà su una difesa a 3 in questa Fiorentina ci sarà tanto da rivoluzionare. Il concetto fondamentale sarà l'ambizione, vedremo cosa la società avrà in mente. Per comprare i giocatori veri servono i soldi veri e sotto questo punto di vista la possibilità di fare cassa è molto ridotta. Se devo fare una lista del numero di giocatori che ci servirebbero per la prossima stagione mi verrebbe da dire: 1 portiere, 3 centrali, 3 centrocampisti e 2 attaccanti.

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