Giorgetti: “Parisi in prestito? Non so, ad oggi manca serenità”

Angelo Giorgetti, in esclusiva ai microfoni di Radio Bruno, nel programma A Pranzo col Pentasport,

Ieri partita di grande attenzione. Nel primo tempo, la Fiorentina aveva così tanta concentrazione che l'ha portata a gestire in modo attento lo scorrere del tempo. L'importante è stato qualificarsi. Hai 2 competizioni ancora da giocarti, più un campionato, dove sei distante dal gruppo europeo, ma non troppo. Dod? Il suo sorriso è stata forse la sfaccettatura più bella. Oggi in quel ruolo c'è tantissima concorrenza, ma c'è tanto rispetto ed è perfetto così: felice per il brasiliano. Kayode è in grande rampa di lancio. Sta mantenendo alta la sua concentrazione a livello mentale. Ricordiamo le sue diagonali decisive, che hanno salvato più volte la Fiorentina. Con questa ottica, può giocarsi pure il ruolo in nazionale. Inoltre, c'è anche Faraoni che si è dimostrato più che affidabile. Caso Parisi? Ieri, ironia della sorte, è stato in parte colpevole del gol subito. C'è da ricordare che non giocava da tanto. Ricordo che Parisi è stato il primo acquisto della Fiorentina, ed è stato fatto un investimento importante, in un ruolo dove gioca il capitano. Mi aspettavo sicuramente di vederlo più tempo in campo. Ho paura che non sia troppo sereno e tranquillo in questo momento. Mandarlo in prestito? Sarebbe come dimostrare effettivamente del fallimento del tuo investimento. Le qualità ci sono, il futuro pure, quindi confido ancora molto in lui.

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