VAR: episodio inedito in Champions League, ma c’è un precedente a tinte viola

Episodio più unico che raro quello che è andato in scena durante Porto-Bayer Leverkusen. Al 42' su un cross in area portoghese, i tedeschi protestano per un tocco di mano. L'azione, però, prosegue e in contropiede i patroni di casa trovano la rete del vantaggio con una bella deviazione sottoporta di Taremi. Lo stadio e i calciatori festeggiano, ma prima di riprendere il gioco, l'arbitro, Taylor viene richiamato al Var. L'episodio incriminato è proprio il fallo di mano di inizio azione, netto tra l'altro, che porta ad una decisione inevitabile: gol annullato al Porto e calcio di rigore per il Leverkusen. I portoghesi così si ritrovano dall'essere stati momentaneamente in vantaggio a dover affidare le proprie speranze al portiere Costa per restare sullo 0-0. Dal dischetto Shick si fa ipnotizzare e le squadre alla fine di questi surreali 120'' restano in parità. Episodio come detto, irripetibile, ma c'è un precedente a tinte viola. Ve lo ricordate?

Torniamo al 2019

La partita in questione è Spal-Fiorentina. In quel caso sono i viola a protestare per un pestone su Federico Chiesa in area avversaria. Ribaltamento di fronte e gli emiliani trovano il gol con Valoti per il momentaneo 2-1. Anche in questo caso però l'arbitro viene richiamato al monitor ed esaminato il tutto decide di annullare la rete dei padroni di casa assegnando il rigore ai viola tra una marea di proteste, che si protrarranno anche a fine gara... Dal dischetto, a differenza di quanto accaduto a Oporto, Veretout non sbaglia portando i gigliati in vantaggio. La partita finirà addirittura con un poker della Fiorentina (1-4).