- Rosa ACF
- Esclusive
- Calciomercato
- Statistiche
- Stampa
- News viola
- Radio e tv
- Giovanili
- Altre news
- Video
- Redazione
news viola
Il 24 marzo uno Juventus Stadium straordinariamente gremito ospitava Juventus-Fiorentina, vero e proprio spareggio per lo Scudetto femminile, vinto dalle bianconere, che grazie a quei tre punti si sono potute permettere un passo falso a Sassuolo prima di laurearsi campionesse d'Italia;
Ieri, 20 aprile, nemmeno un mese dopo, è di nuovo Juventus-Fiorentina ad assegnare il titolo nazionale, anche se in questo caso i ragazzi di Allegri potevano vantare più del doppio dei punti in classifica dei viola.
Insomma, due situazioni abbastanza diverse, ma stesso risultato. E, a ben vedere, anzi, ri-vedere le azioni salienti delle due gare, stessa dose di sfortuna per le due Fiorentine. Le ragazze di Mister Cincotta hanno giocato alla pari e tenuto testa alla Juve per tutti i novanta minuti (come per tutto il campionato, chiuso al secondo posto), colpendo una traversa con capitan Guagni e arrendendosi soltanto a causa di un "autogol" di Durante, che ha spalancato la porta a Pedersen nel finale. Non è andata meglio ai colleghi, battuti in rimonta per 2-1 nonostante un primo tempo da applausi, condito dal gol in avvio di Milenkovic e dai due legni colpiti da un ispirato Chiesa in versione attaccante; per di più, il gol del 2-1 è arrivato con un autogol - stavolta vero e proprio - dello sfortunato Pezzella.
Poco male, la Juventus avrebbe vinto anche pareggiando, e la Fiorentina, sia maschile sia femminile, deve concentrarsi sui prossimi, decisivi impegni di Coppa Italia (semifinale e finale), ma si sa, una vittoria contro la Vecchia Signora fa sempre gran morale... Chissà che le Women non si prendano la rivincita!
© RIPRODUZIONE RISERVATA