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Se Rossi potesse affrontare sempre una “grande”…

Contro le 4 “big” media quasi da Champions per la Fiorentina (COMMENTA)

Redazione VN

Sarebbe meglio affrontare sempre le grandi squadre. Incredibile, ma vera questa Fiorentina di Delio Rossi. Che in un'annata tormentata come poche, sta inanellando record positivi nei confronti delle "big", infrangendo tabù che reggevano da lustri e sfoggiando un ruolino da fare invidia. Alcuni numeri aiutano a capire meglio: 8 punti nelle ultime 4 partite (in un filotto di ferro con Milan, Inter e Roma, oltre che Palermo) che permettono al tecnico viola di superare il suo predecessore Mihajlovic in quanto a media punti/gara (1,21 contro 1,20). Non un granchè, per la verità, ma la media diventa assai più alta - quasi esaltante - se si prende in esame il rendimento contro le strisciate e la Roma, cioè le 4 "grandi" (non ce ne vogliano Napoli, Lazio e co) contro cui la Fiorentina degli ultimi anni, compresa quella dei fasti prandelliani, stentava tremendamente.

Facemmo un confronto già dopo la vittoria di Milano (LEGGI QUI) con la Fiorentina di Delio Rossi che aveva invertito la tendenza, e adesso i numeri diventano importanti: in 7 partite, i viola hanno raccolto 3 vittorie (due con la Roma e una col Milan), 2 pareggi (con Milan e Inter) e 2 sconfitte (a Milano con l'Inter e poi...). In tutto 11 punti, cioè 1,57 a partita. In pratica l'andamento tenuto - mediamente - dal Napoli in tutto il campionato, visto che moltiplicato per 34 giornate fa 53 punti abbondanti, quindi una media-(quasi)-Champions, almeno per gli standard di questa stagione in cui la Lazio è terza con 55. Se Rossi avesse tenuto quella media dal suo arrivo a Firenze - dopo 10 partite - la Fiorentina avrebbe comunque 9 punti in più e si ritroverebbe quindi a quota 50, comunque in piena corsa Europa. Ma non serve piangere sul latte versato (e sui punti buttati), adesso si può guardare con un certo ottimismo, e già non è poco, il finale di stagione. Anche se all'orizzonte non c'è nessuna "big" in calendario, purtroppo...

SIMONE BARGELLINI