Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

news viola

Stadio, lotta continua tra capoluogo e provincia. Il progetto della Grande Firenze che fine ha fatto?

Il progetto della "Grande Firenze" è finito in soffitta. E nel frattempo Nardella continua a guardare a Campi Bisenzio come un toro osserva il drappo rosso

Stefano Niccoli

I fiorentini, popolo di Guelfi e Ghibellini. Diviso, storicamente, su tutto. Ma non adesso. Non sulla questione stadio. I numeri del nostro sondaggio parlano chiaro. I voti sono stati più di cinquemila, il 92% (percentuale bulgara) dei tifosi è favorevole all’idea di poter costruire il nuovo impianto fuori dal Comune di Firenze. La piazza viola sta con Rocco Commisso, ora più che mai. Il presidente è arrabbiato e spazientito e, alla scadenza del bando per l'area Mercafir, potrebbe parlare tramite un comunicato. Nel frattempo non tramonta l’ipotesi Campi Bisenzio. Il sindaco Emiliano Fossi preferisce, per il momento, restare in silenzio, ma tornerà a dire la sua su questo tema delicato. 

Inutile girarci intorno: Dario Nardella sembra guardare al territorio campigiano come un toro guarda il drappo rosso. Nel suo intervento a Lady Radio, il primo cittadino ha parlato di “coerenza” perché “la storia della Fiorentina è legata a Firenze”. Vero, ma per la maggioranza dei tifosi non sarebbe un problema se lo stadio dovesse sorgere al di fuori dei confini fiorentini. La nuova casa gigliata porterebbe posti di lavoro e farebbe aumentare il fatturato del club. 

Nardella, però, sembra voler mantenere divise le parrocchie. E pensare che nel 2016, non un secolo fa, portava avanti il progetto della “Grande Firenze”, definito “obiettivo di straordinario fascino, che permette di recuperare la storia del territorio e di guardare al futuro”. E ancora: “Questa è la via per portare benefici a cittadini e imprese. La Grande Firenze può dare una spinta sulle infrastrutture, creare un piano economico unico, semplificare e unificare gli uffici e le regole” (le dichiarazioni sono riportate da Repubblica, ndr). Parole belle, dal sapore progressista avremmo detto una volta, rimaste, però, in un cassetto. 

Sono passati quattro anni, ma della Grande Firenze neanche l’ombra. Anzi, il progetto sembra essere finito in soffitta. Rocco, a New York, racconterebbe che lo stadio si trova nell’area metropolitana anziché nel capoluogo toscano? Non scherziamo. Non è importante il dove, ma il se e il quando.

tutte le notizie di