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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 03: Domilson Cordeiro dos Santos known as Dodo of ACF Fiorentina in action during the Serie A match between ACF Fiorentina and Juventus at Stadio Artemio Franchi on September 3, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
L'assistente del direttore sportivo dello Shakhtar Srna, Carlo Nicolini ha commentato l'impatto di Dodò in Italia, intervenendo ai microfoni del Pentasport:
E' un giocatore giovane con esperienza a livello internazionale che alla Fiorentina serviva. E' fermo da sei mesi, arrivato a Firenze senza partite ufficiali sulle gambe e quindi privo di ritmo partita, ha bisogno di un po' di tempo. Dodò è entusiasta di essere a Firenze e di essere in Italia, so che si trova benissimo in viola, voleva arrivarci. Un limite di Dodò può essere quello di aspettare in fase difensiva, tatticamente ancora non è perfetto, ma se difende con velocità, doti fisiche, frequenza di passo e ritmo ha le caratteristiche per frenare i fenomeni. In una squadra italiana che si difende solamente Dodò soffrirebbe, ha bisogno di un certo tipo di calcio
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