La mossa viola

Mezza Serie A balbetta, la Fiorentina gioca d’anticipo. Messaggio forte e chiaro

Alessio Crociani

Tante panchine ancora da assegnare, la Fiorentina può amministrare un piccolo/grande vantaggio. E il segnale verso l'esterno è inequivocabile

Una tempistica quasi perfetta. Firenze si coccola Gennaro Gattuso mentre mezza Serie A brancola nel buio. Dettaglio non da poco, soprattutto se il lavoro da fare - sia dentro che fuori dal campo, come nel caso della Fiorentina - è tanto e certamente non semplice. Prendendo in considerazione chi ha concluso il campionato davanti alla squadra viola: l'Udinese (a pari punti con i viola) è ancora a caccia del successore di Gotti, il Bologna e il Genoa potrebbero continuare con Mihajlovic e Ballardini in panchina, ma ancora certezze non ce ne sono (soprattutto nel caso del tecnico serbo), mentre a Verona il casting per il dopo Juric si è appena aperto. E poi ancora: a Genova, sponda Samp, Ferrero continua a dire di non aver fretta dopo l'addio di Ranieri, il Sassuolo è in bilico tra Pirlo, Italiano e Giampaolo, e Inter e Lazio si stanno contendendo Simone Inzaghi. Il tutto, in attesa delle ufficialità di Allegri alla Juventus e Spalletti al Napoli.

Un walzer delle panchine niente male che nella stagione del probabile ritorno del calcio sulla terra potrebbe far gioco al club viola. Alla luce della fotografia scattata il 27 maggio alle ore 18:38, appare evidente come avere già in casa un allenatore sicuro, motivato e con le idee ben chiare sia un piccolo, grande vantaggio che la Fiorentina potrà permettersi gestire in queste prime settimane pre mercato. E se da una parte può essere prematuro parlare già di nomi, dall'altra il segnale in controtendenza che il club viola manda verso l'esterno è inequivocabile: noi siamo pronti. Pronti e senza handicap (leggasi alla voce "debiti") di partenza. "Lavoriamo da mesi e faremo tutto al momento giusto. Intanto, dopo la Roma, siamo la prima società ad aver annunciato il nuovo tecnico", ha precisato Commisso nell'intervista di oggi. Se davvero il buongiorno si vede dal mattino, forse il vento gelido spirato negli ultimi anni dalle parti del Franchi sta cambiando.