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TURIN, ITALY - FEBRUARY 12: Head coach of Juventus Massimiliano Allegri celebrates after a goal was disallowed for ACF Fiorentina during the Serie A match between Juventus and ACF Fiorentina at Allianz Stadium on February 12, 2023 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Il Corriere dello Sport analizza la partita del giorno dopo, tra Juventus e Fiorentina. Una Juve che non piace nemmeno a se stessa, batte la viola e avanza in questo strano campionato. Non importa come si vince. Nemmeno se la Fiorentina schiaccia i bianconeri in area negli ultimi 20 minuti, scrive il quotidiano. I centimetri hanno fatto la differenza, quelli di Ranieri, e va detto anche quelli di Vlahovic sul fuorigioco del momentaneo 2-0. Perdere così fa male. Ma la formazione leggera di Italiano ha sbattuto contro la fisicità di Allegri. Le occasioni viola si limitano al colpo di testa di Joivc, e il gol di Castrovilli. E sta di fatto che la viola è troppo leggera anche come punti, 1 in 5 gare. La Juve invece è stata tutto tranne che leggera. Basta vedere le loro reazioni. Allegri che sbraita contro tutti, Rabiot che se la prende con se stesso, pure Di Maria, che è stato decisivo, in ogni azione c'è il suo marchio. Ora è lui che basta e avanza alla Juve di Allegri
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