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Così Vincenzo Italiano dalla sala stampa dello stadio Franchi dopo l'1-0 sul Verona:
Oggi Pietro (Terracciano, ndr) nel primo tempo ha fatto il bello e cattivo tempo, prima il rigore provocato e poi parato, è stato decisivo in più occasioni. Ero consapevole che avremmo affrontato delle difficoltà oggi, per la prima volta eravamo un po' stanchi, il Verona da quando ha cambiato sistema è una squadra temibile e pericolosa, con queste palle lunghe per Djuric e gli altri che si buttano negli spazi. Tante volte in passato abbiamo perso immeritatamente, stavolta la vittoria sofferta ce la portiamo a casa noi. Non parliamo di bocciature per Lopez e Nzola, è che in quel momento della gara avevamo bisogno di altro. Leggo che siamo Gonzalez e Bonaventura dipendenti, oggi dopo 10' eravamo in difficoltà ma qualcuno non portava pazienza ed erano partiti i mugugni. Oggi non c'erano solo due assenze, mancava anche Duncan, mentre Arthur e Kouamé sono forse al 3%. Le difficoltà di Maxime Lopez? Siete più bravi voi ad analizzare cosa va e cosa non va, è uscito solo perché avevo bisogno di due mezzali che si buttassero dentro. La condizione di Bonaventura? E' uscito a Roma per una brutta botta al tallone, è dieci giorni che sta male. Bisogna avere pazienza quando mancano certi giocatori. L'aiuto della Curva Fiesole? Sono mitici, giusto lasciar andare i ragazzi dai tifosi a fine gara.
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