Nel gennaio 2009 il Manchester City dello sceicco Mansour offre 120 milioni al Milan per Kaka e 15 netti all’anno per il brasiliano. I tifosi rossoneri non ci stanno e si radunano davanti alla sede di via Turati per opporsi alla cessione del giocatore. In strada viene anche esposto uno striscione con la scritta: “Non si vende Kaka”. Alla fine l’ex Pallone d’Oro decide di restare in Italia: “Tutti i messaggi che mi arrivavano dicevano di scegliere con il cuore e così ho fatto”. Il suo addio è rimandato, però, solo di pochi mesi: in estate se ne andrà al Real Madrid per più di 60 milioni di euro.
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