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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 18: Christian Michael Kouakou Kouamé of ACF Fiorentina reacts during the Serie A match between ACF Fiorentina and Hellas Verona at Stadio Artemio Franchi on September 18, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Angelo Giorgetti, giornalista de La Nazione, è intervenuto ai microfoni del Pentasport. Queste le sue dichiarazioni in merito a Fiorentina-Verona
Italiano ha mostrato coraggio e un senso di autoconservazione perchè insistendo con lo stesso atteggiamento i viola sarebbero andati a sbattere: non c'erano prospettive di migliorare l'atteggiamento rendendo la squadra più concreta davanti. Era una partita che valeva mezza stagione, un risultato negativo sarebbe stato un problema. Anche se Nicolini ha negato il cambio modulo, io credo ci sia stato un bell'aggiustamento tattico con una squadra meno predisposta al possesso palla ma più pensata per attaccare in verticale. Quarta? Ieri è stato il migliore, schierato in campo anche un po' a sorpresa visto che aveva saltato l'allenamento della vigilia. Se torna il giocatore ai tempi di Prandelli potrebbe fare la differenza, c'è bisogno di lui. Quando sta bene è veramente un giocatore funzionale. Kouamè? La scelta è stata il simbolo della piccola smazzata data da Italiano. L'ivoriano mi è piaciuto perchè ha riempito il ruolo. Magari certe volte con un po' di confusione per la troppa voglia di fare. Credo che Kouamè sia stato un segnale importante per Jovic e Cabral
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