La sosta più lunga di Italiano e Sarri: sabato è già un bivio

Sono passati appena 10 giorni dall'ultima giornata di campionato. La Fiorentina pareggiava a fatica a Cagliari, mentre la Lazio faceva 0-0 in casa con un'Atalanta incerottata. Nel frattempo però c'è stato il finale di mercato, bollente a Firenze e dintorni, glaciale in zona Formello. Con i due allenatori costretti in qualche modo ad accettare le scelte societarie. Le indiscrezioni parlano di un Italiano contrariato per l'addio di Vlahovic e per le manovre del club viola, che si ritrova senza il riferimento del suo gioco con la necessità di inserire in fretta giocatori nuovi.

Sarri però se la passa pure peggio, anche se non ha perso nessuno dei suoi giocatori migliori. Si racconta di un tecnico infuriato per i mancati rinforzi e il solo arrivo di Cabral (l'altro) negli ultimi minuti dell'ultimo giorno di mercato. Gira voce anche di un ultimatum lanciato a Lotito in vista di giugno: "o io o Tare". Mentre il rinnovo di contratto, già pronto, è stato accantonato e i tifosi preparano la contestazione. Aria di tempesta.

Insomma la tensione è alta e la partita di sabato sera al Franchi assomiglia molto ad un bivio. Chi vince può mettersi alle spalle un po' di scorie del mercato e andare oltre, chi perde rischia di finire nella spirale di polemiche trasversali, nel club e nella tifoseria. E poi c'è l'aspetto di classifica, tutt'altro che secondario. Fiorentina e Lazio sono appaiate in classifica a 36 punti (ma i viola hanno una partita in meno) ed è dunque un chiaro scontro diretto per l'Europa. I punti, insomma, valgono doppio. BIGLIETTI FIO-LAZIO, LE INFO