Riccardo Cucchi, storico radiocronista della Rai e tifoso biancoceleste, è stato ospite nel corso del "Pentasport" di Radio Bruno:
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Cucchi: “Italiano è il futuro viola. Lazio, progetto di Sarri ha le gambe?”
Il giornalista radiofonico, tifoso biancoceleste, si sofferma sui temi più importanti nell'avvicinamento a Fiorentina-Lazio
Orgoglio viola? La Fiorentina ha in Italiano il valore aggiunto, ha dimostrato il lavoro di una testa pensante. È un tecnico che è tra i migliori nel nostro campionato per idee e gioco espresso. Ciò non toglie che Vlahovic fosse un valore aggiunto, è una perdita difficilmente digeribile. Aver scoperto un giocatore simile, averlo fatto crescere e perderlo così, non può far sorridere i tifosi e la dirigenza viola. Italiano tende a spegnere ogni polemica, la squadra gigliata deve guardare al futuro che da adesso è senza il centravanti serbo. Fiorentina-Lazio? Da tifoso biancoceleste, mi auguro possa rappresentare uno scontro per l'Europa. La Lazio ci arriva ferita dalla contestazione alla società. Nel mirino il patron Lotito e Igli Tare, per la mancanza dei rinforzi dal mercato. Lo stesso Sarri si aspettava degli innesti. Non sappiamo se la società voglia confermare il tecnico toscano che non ha un gran rapporto con il Ds Tare. Sarri è stato preso per intraprendere un progetto a lungo termine, ma bisogna capire se ha le gambe per rimanere in piedi. Oppure se sia stato piuttosto un tentativo di Lotito di placare la piazza, dopo l'addio di Inzaghi. Ha bisogno di tempo per lavorare e non so se la società sia disposta a concedergliene. Difficoltà tattiche? Le stanno riscontrando soprattutto i migliori tecnicamente. Penso a Luis Alberto e Lazzari principalmente, ma anche Milinkovic stesso che si vocifera vada alla Juve, a giugno.
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