Durante (e dopo) la presentazione di Bartlomiej Dragowski (CLICCA QUI), a cui sono presenti anche Cognigni (che non parlerà in sala stampa) e Freitas (LEGGI), il dg viola Corvino ha risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti in sala stampa. Ecco le sue parole:
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Corvino: “Dragowski figlio delle nostre linee guida. Sul mercato faremo delle scelte”
"Regole sui vivai? Siamo in difficoltà, cercheremo di compensare. Nessun calciatore ha chiesto la cessione. Cerchiamo di mantenere i nostri calciatori importanti e mettere dietro alternative stimolanti. Su Ianis Hagi..."
"Oggi presento due figure un po' diverse tra loro che vengono qui per la prima volta. Uno è Dragowski, una scelta figlia delle linee guida che sto cercando di trasmettere, che tengono conto di preservare il presente guardando anche al futuro. L'altro è una figura che mi (e ci) accompagnerà all'interno del club, Carlos Freitas, professionista impegnato non solo nel suo paese ma anche in maniera continuativa in Europa. Ci rappresenta perché ha l'arte del fare e che oggi vi lascio a disposizione.
Mercato a due velocità? Ogni società ha il dovere di restare dentro il fair-play finanziario. È importante avere idee e energia per fare il proprio lavoro, che può riequilibrare tutto. La nostra speranza è questa. Quando incontro i procuratori non sempre si parla dei soliti calciatori, sarebbe riduttivo parlare dello stesso calciatore con lo stesso agente, quindi non si è parlato né di Bernardeschi né di Rossi. Soprannome di Dragowski? Glielo avete dato voi, Drago.
Il ritiro di Moena è un punto della stagione. Alcuni nazionali arriveranno tra qualche giorno, saranno aggregati anche Schetino e Diakhatè per qualche giorno. Abbiamo cinque attaccanti con la grandissima considerazione di tecnico e club, ma non si possono tenere tutti, per cui dobbiamo fare delle scelte sulla base delle nostre condizioni e del mercato. Borja Valero? Non parlo delle considerazioni altrui.
Vogliamo creare una ricchezza tecnica, che tante volte può arrivare anche da un giovane. Cerchiamo di fare colpi grossi cercando di tenere i nostri calciatori importanti e mettendo dietro di loro alternative stimolanti. Squadra fatta per Moena? Senza le assenze dei nazionali il nostro allenatore sarebbe stato contento, avendo 13-14 calciatori importanti
Regole sui vivai? C'è chi ci ha pensato ed è arrivato preparato, e chi come la Fiorentina sta avendo dei problemi. Fino alla fine del mercato cercheremo di capire come compensare. Nessun calciatore ha chiesto la cessione. Ieri ho salutato i ragazzi, dando loro il benvenuto per una stagione che li deve vedere protagonisti, cercando di raggiungere qualche traguardo. Ianis Hagi? La Fiorentina ha un'opzione, stiamo tenendo conto se portarlo già qui o lasciarlo ancora in Romania per continuare il suo percorso".
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