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Bucciantini: “Società da promuovere. Europa? Viola brava se fa la partita”

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Secondo Marco Bucciantini la Fiorentina ha fatto un ottimo lavoro sul mercato e rende meglio quando deve fare le partite e non gestirle
Redazione VN

Marco Bucciantini, ospite del Pentasport di Radio Bruno, ha parlato della partita della Fiorentina contro il Lech Poznan e di un finale di stagione decisamente interessante per i viola. Ecco le sue parole.

Fattore Franchi

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"A forza di questa mentalità mostrata nelle ultime partite la Fiorentina ha ritrovato il popolo, che ora sta facendo la differenza. Ma la squadra in campo è stata anche brava a riconquistarselo, visto il momento delicato e la contestazione dopo Bologna. Abbiamo dimostrazioni precise che chi ha uno stadio che spinge vince ancora prima di scendere in campo". 

Jovic

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"La sua prova secondo me bisogna giudicarla ripetendo le parole di Italiano alla vigilia. Quando l’attacco cresce c’è anche il suo contributo, ma ha avuto qualche problemino fisico, anche nell’alternanza con Cabral è mancata la continuità. Quello di ieri era un tentativo di ricondizionarlo, perché servirà anche lui nel finale di stagione. Per me quella di ieri è stata una partita per tentare di riavvicinarlo alla turnazione con Cabral, ma mi pare chiaro: c’è un titolare e c’è una riserva". 

Basilea

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Il giocatore più forte lo ha venduto proprio alla Fiorentina... In semifinale sono tutte toste le partite, ma io credo che la prima sarà fondamentale. A Firenze servirà una grande partita: i viola sono favoriti, ma il margine è ridotto e bisognerà avere grande rispetto di un avversario che gioca in coppa da tanto tempo. Gli svizzeri sono abituati a queste competizioni, conterà molto arrivarci in condizione e mi pare che molti giocatori stiano bene. Ma ieri abbiamo avuto la certezza che la Fiorentina è forte se fa le partite, funziona quando spinge. Quando è in campo e deve gestire diventa più fragile senza nemmeno accorgersene: ieri si è trovata in una brutta situazione senza contezza. Anche se forse con un arbitraggio lineare non avrebbe sofferto".

Società 

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"Commisso? Alla fine del mercato i voti erano positivi: mancava la finalizzazione e la Fiorentina ha preso un giocatore del Real Madrid. Dodò ha sostituito Odriozola e mi pare un cambio in positivo, in attesa di Castrovilli è arrivato Barak che fra i centrocampisti segnava più di tutti. Ci ha messo un po’ ad adattarsi ma si è vista la qualità. Mancava forse un quarto centrale di difesa, ma Ranieri il suo lo fa. A gennaio mancava qualità in attacco ed è arrivato Brekalo. C’è voluto un po’ a vederlo, ma mi pare che la società sia da promuovere sul mercato". 

jovic
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