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Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images
Il giornalista Enzo Bucchioni è stato il protagonista del filo diretto con gli ascoltatori di "A pranzo con il Pentasport" in onda su Radio Bruno.
In estate è stato cercato. Alla Fiorentina piace l'idea di rilanciarlo. Il club viola chiedeva il riscatto a fine stagione, ma su questo punto non è stato trovato l'accordo con l'Hertha Berlino. L'esperienza in Germania è stata negativa. Il nome non eccita, ma calcisticamente la trattativa ha senso. Il gioco di Prandelli valorizzerà il centravanti di turno.
Sono convinto che la società abbia voglia di fare. Penso che le critiche siano dirette alla comunicazione. Pensavamo che potesse far diventare subito grande la Fiorentina. E' evidente che siano stati sbagliati due errori su due e che Commisso avrebbe dovuto ascoltare i suoi manager, ma è lui il proprietario. L'operazione Prandelli mi piace perché sta in piedi, il rischio è limitato. Cesare torna a casa, è nel suo ambiente.
Il margine di rischio è molto elevato. I suoi numeri sono positivi, ma il calcio brasiliano è diverso da quello italiano, basti pensare a Gabigol. Punterei su un giocatore più sicuro.
Bisogna dare tempo a Prandelli. Vorrei vincere, anche giocando male. Un successo darebbe tanta forza al lavoro di Prandelli. E poi sono curioso di vedere le facce dei giocatori. Mi sembravano tristi con Iachini.
La situazione contrattuale è difficile da gestire. Non so se si convincerà a restare a Firenze. Il problema non è trattenerlo, ma investire in maniera giusta i soldi derivanti dalla sua eventuale cessione.
Non è possibile. Cairo ha un solo giocatore che rappresenta il Torino ed è proprio Belotti. Si trova in una situazione simile a quella dei Della Valle negli ultimi anni alla Fiorentina.
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