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ROME, ITALY - MAY 14: Stefano Borghi attends during the A-Words at Ara Pacis on May 14, 2019 in Rome, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images for Lega Serie A)
Il noto commentatore sportivo, Stefano Borghi, durante Night Cup, programma di DAZN, ha commentato il match di Coppa Italia tra Cremonese e Fiorentina e la crescita di Cabral: "La Fiorentina in questo momento è assolutamente ingestibile. C'era tanta differenza fra lei e la Cremonese, ma il risultato è addirittura stretto. Con Cabral e Gonzalez i viola hanno trovato finalmente continuità, dopo la scorsa grande stagione. C'è stato un problema realizzativo a inizio anno, ma non era mai andata in crisi con il gioco. Italiano ha inserito un trequartista, ma non ha cambiato il suo pensiero".
"Non ho mai visto una Fiorentina persa. La dirigenza è stata brava a credere in Italiano e a non cambiarlo quando le cose non andavano bene. Lui è un allenatore alla sua prima stagione con il triplo impegno e due sono i suoi punti di forza. Il primo è la sua ideologia tattica, il secondo la gestione del gruppo, martellante. Un aspetto da considerare nel lungo periodo, perché ti ritrovi ad allenare dei giocatori più forti. Italiano è sia "giochista" che "risultatista", centra gli obiettivi facendo un calcio divertente".
"Cabral è il vero erede della 9 di Vlahovic. Con Piatek giocava poco e Jovic, oltre alle paturnie caratteriali, è un attaccante da coppia, che deve avere una punta al suo fianco. Cabral è invece una prima punta. Doveva capire il gioco di Italiano, ma adesso è nelle condizioni di uscire sugli esterni, muoversi con i tempi giusti e fare bene tutto quanto".
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