"Caro Babbo Natale, quest'anno voglio...". Quante letterine hanno avuto queste parole come inizio. Ecco, quest'anno, anche noi abbiamo voluto comporre la nostra letterina a Babbo Natale, o meglio, a Rocco Commisso. Non porta una lunga barba bianca e non si veste di rosso, ma il Presidente della Fiorentina potrà rallegrare il Natale dei tifosi viola con qualche bel regalo. Proprio per questo motivo, abbiamo chiesto ad alcuni tifosi viola doc, un loro parere sulla Fiorentina e cosa vorrebbero trovare sotto l'albero del campionato.
Caro Babbo Natale...
VN – “Caro Babbo Commisso…”: la letterina di 4 tifosi VIP
Alessandro Paci
—Alessandro, innanzitutto Buon Natale. Visto che siamo in tema, cosa hai chiesto a quel signore vestito di rosso?
Dunque, la prima cosa che gli ho chiesto è la permanenza di Amrabat. Dopo il suo Mondiale, spero ci sia un entusiasmo un po' più alto da parte di tutta la società e di tutta la squadra. Per il campionato invece, mi aspetto dei bei risultati, senza però fare nessun tipo di pronostico. Che spesso, facendoli, si sbaglia
A Rocco Commisso invece? Potrebbe esaudire qualche tuo desiderio?
Caro "Babbo Commisso", io ti chiedo un centravanti nuovo. Non voglio togliere niente a quelli già presenti in squadra, che sono forti ma non si sono ancora espressi. Un nuovo attaccante servirebbe non solo per i gol, ma per motivare anche quelli che si trova accanto
Un profilo importante? Non so, in questi giorni è stato fatto il nome di Belotti...
Ecco, io spero proprio che Belotti non venga mai alla Fiorentina. Dopo due stagioni buone, non ha fatto granché. Basta vedere gli ultimi due anni. Cosa ha fatto? Niente. E poi, non è adatto per la piazza di Firenze. Il pubblico viola non ha pazienza. Quindi dopo un po' andrebbe in grande difficoltà
Si parla tanto dell'attacco. Ci sarebbe secondo te, un altro reparto che la Fiorentina dovrebbe rinforzare?
Partendo dal presupposto che tutto le squadre sono migliorabili, io un bel difensore lo prenderei. Non voglio fare nomi in particolare, perchè so che tutti i giocatori viola fanno del loro meglio. Tutti hanno un momento magico nella vita, uno o due anni in cui sembri il più forte di tutti. Un po' come Belotti e le due stagioni in cui sembrava l'attaccante più forte del mondo. Poi però, questi momenti passano, non durano per sempre
Gianni De Magistris
—Gianni, cosa hai chiesto a Rocco Commisso nella lettera per Babbo Natale?
Io chiedo un programma, che va al di là dell'acquisto fine a se stesso. Un programma che parta dalle giovanili fino a degli acquisti che possano portare dei risultati. Primo fra tutti il Viola Park, che sarà sicuramente bello e darà dei risultati tra qualche anno, ma se non hai un programma all'interno tuo, della società, sarà complicato. Il mio desiderio è che la Fiorentina torni ad essere una squadra appetibile per tutti, facendola ritornare ad essere una squadra da punto di arrivo e non di passaggio.
Legandoci al mercato, quali pensi possano essere i colpi in entrata?
Dire uno che fa gol mi sembra scontato dirlo (ride, ndr). In questi giorni si sente molto dire che la Fiorentina deve sfoltire, quindi sarà importante investire bene questi soldi. La società ha speso molto, ma male a mio parere. I viola sono una squadra che si prepara sempre a mettere le toppe, ma prima o poi queste si staccano. Serve una società che abbia le idee chiare sul da farsi, perché sennò si torna ai vari casi di Chiesa, Vlahovic e Bernardeschi, che oltre al fatto di essere andati alla Juventus, resta la loro intenzione di essere voluti andare via da Firenze.
E sulla seconda parte di stagione? Che aspettative hai? Dove può arrivare questa Fiorentina?
L'anno scorso era molto più facile perché partivi da quart'ultimo. Quest'anno dal settimo posto era già più difficile, ecco perché dico che serviva programmazione già da metà anno scorso. La Fiorentina dello scorso anno con tre acquisti mirati poteva fare il passo avanti, che non vuol dire da settimo andare a vincere lo scudetto, ma fare una rosa più competitiva e inserire un tassello in più nella programmazione del progetto che ti sei posto. Cosa mi aspetto? Mi auguro sicuramente il bene. I viola mi sono sembrati in ripresa e dovrebbe rientrare subito anche Castrovilli, che sarà sicuramente un innesto importante. Anche se devo dire che nelle ultime partite prima di farsi male non era più un titolare in pianta stabile come nel primo anno a Firenze quando esplose. Mi auguro che ritrovi la continuità, perché abbiamo lasciato troppi punti per strada.
Hai parlato di programmazione, quindi le idee per quest'anno dovevano partire già dallo scorso. Sei rimasto soddisfatto del mercato estivo?
In estate la Fiorentina è partita presto rispetto alle altre, facendo subito 3/4 colpi che però rappresentavano delle sostituzioni di coloro che se ne erano andati. Ad oggi mi sembra che Dodo sia peggio di Odriozola, gli attaccanti non se ne parla, hai venduto Torreira... Se vogliamo essere pignoli l'ultimo giorno di mercato hai lasciato partire Nastasic, che sicuramente non era Beckenbauer, ma non l'hai sostituito nonostante la competizione in più da giocare. In questo primo inizio di stagione hai giocato delle partite con Ranieri, giocatore che fino all'ultimo giorno di mercato era pronto a dire addio alla Fiorentina. Questo non mi sembra programmare.
Stefano Cecchi
—Stefano, cosa chiederesti a Rocco Commisso in versione Babbo Natale?
A Commisso chiederei che gli potesse tornare l'entusiasmo di quando arrivò a Firenze. Quando sembrava davvero contagiato da Firenze. Purtroppo con l'andare del tempo, complice il Covid molti di quegli entusiasmi, sono andati limandosi. Mi piacerebbe che gli tornasse quella voglia di interpretare Firenze che aveva all'inizio, e che mettesse quel qualcosa in più che sembrava dover mettere.
Andando sui temi di mercato, come regalo vorrebbe di più, una permanenza di Amrabat o una vera punta?
Chiederei entrambe le cose. Con la speranza che una vera prima punta lo possano diventare Jovic o Cabral.
Da chi si aspetta di più nella seconda parte di fine stagione?
Mi aspetto di più proprio dalle punte, che sono i 2 giocatori che sono mancati di più in questa stagione.
Su Castrovilli invece?
Su Castrovilli chiedo pazienza alla piazza. Gaetano è un gioiello della Fiorentina. E siccome ha avuto un'infortunio dal quale non si rientra in un giorno, ha il diritto di essere aspettato. Anche perchè è uno dei migliori centrocampisti della rosa. Io lo aspetterò con pazienza. Tutto quello che farà sarà un qualcosa in più. E io personalmente anche se dovesse sbagliare qualcosa non lo fischierò mai.
Carletto DJ
—Carletto, un Buon Natale è d'obbligo prima di iniziare. Cosa speri di trovare sotto l'albero della Fiorentina?
Innanzitutto Buon Natale a tutti! Allora, se ci fosse la possibilità, un bel bomber che segni. Il vero sostituto di Vlahovic. Sennò, mi auguro davvero che Cabral e Jovic tornino a segnare. Chissà, a Natale tutto è possibile (ride, ndr). Infine, mi auguro davvero che Nico Gonzalez torni quello dell'anno scorso e che Sottil esploda definitivamente
Un regalo da Commisso invece, ti piacerebbe?
Be, io sarei felice se il nostro Presidente riuscisse a far fare un salto di qualità alla società. Magari facendo crescere quelli che ci sono già. Credo che la sua esperienza da imprenditore potrà essere importante per far crescere ancora di più la Fiorentina
Il Natale, purtroppo dura un solo giorno. Speriamo che Amrabat rimanga per più tempo, no?
Assolutamente, mi piacerebbe continuare a vederlo con la maglia viola. In caso di cessione la cosa che conta è riuscire a sostituirlo con un giocatore forte
La magia delle feste a volte è davvero incredibile. Guarda Castrovilli, che storia...
Io sono contentissimo per lui. Un giocatore davvero importante per la Fiorentina. Certo, bisogna avere pazienza. Sia noi che lui. Lo dobbiamo aspettare e concedergli la possibilità di sbagliare. Castro è un capitale della Fiorentina e personalmente, l'ho sempre considerato un grande giocatore. Si merita davvero tutto ciò
A proposito di grandi giocatori. Ci sarebbe un nome che stuzzica la tua fantasia?
Sinceramente, non saprei che giocatore poter prendere. Credo che puntare sui nostri giovani sia la scelta migliore. Facciamo crescere i nostri Primavera e facciamoli esordire
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