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Sarti a VN: “Bene Dragowski, ma perché non Sportiello? La distanza dei Della Valle conta poco”

Redazione VN

"Cerco di non dare troppe colpe ai Della Valle e più a chi è attorno a questa squadra"

La maledetta finale del 1957 (LEGGI), ma non solo. L'ex portiere viola Giuliano Sarti, ha parlato anche dell'attualità di casa Fiorentina ai microfoni di Violanews.com:

"Della Valle? La distanza conta fino ad un certo punto. Ho conosciuto Befani (presidente della Fiorentina dal '51 al '61) dopo un anno. Ciò che è veramente importante è il tramite tra la proprietà e la squadra, che in quel caso era Luciano Zacchetti. Era lui a decidere. Cerco di non dare troppe colpe ai Della Valle e più a chi è attorno a questa squadra. Cosa non ha funzionato all'interno della squadra? Nello spogliatoio ci sono cinque lingue, troppe. In queste condizioni, appena succede qualcosa i problemi tornano a galla".

Sarti, infine, ha parlato anche di Dragowski e della scelta di Sousa di farlo giocare contro il Pescara: "E' difficile giudicare un portiere da una partita sola. Gli allenamenti da soli non caricano il giocatore di responsabilità, che è una cosa molto importante. Contro il Pescara non mi è dispiaciuto, ha dei buoni movimenti, ma non credo sarà lui il portiere titolare. Non capisco perché non sia stato provato Sportiello se davvero sarà il prossimo portiere titolare della Fiorentina".