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Nedim-Nadiem, omologhi e quasi omonimi: il segnale della Fiorentina sul mercato

Nedim-Nadiem, omologhi e quasi omonimi: il segnale della Fiorentina sul mercato - immagine 1
Ecco come i due trequartisti possono inserirsi nel meccanismo viola

Federico Targetti

Una delle criticità del mercato che la Fiorentina dovrà affrontare è quella relativa al sostituire Castrovilli, che dovrà stare ai box ancora per diverso tempo e non rientrerà prima del 2023. Allora in casa viola sono partite le riflessioni: come agire sul mercato partendo da questo imprevisto? Il nome di Tameze piace, ma le resistenze del Verona da una parte e la poca propensione al gol dall'altra per adesso frenano l'affare. Sì, perché alla fine il punto è questo: servono i gol dei centrocampisti per fare un salto in avanti. E gli ultimi nomi sondati vanno proprio in questa direzione.

Amiri

Nadiem Amiri, tedesco che ha fatto vedere cose notevoli sebbene a corrente alternata nell'ultima parte di stagione al Genoa, è il classico trequartista abile nel mettere la punta davanti alla porta. (LA SCHEDA) La sua sfortuna è che i rossoblu nella passata stagione hanno avuto uno degli attacchi peggiori della storia della Serie A, ma vi rimandiamo a Genoa-Juve 2-1 per farvi notare l'assist a Gudmundsson, saggio perfetto del piede di questo ragazzo che nelle idee di Italiano può fare la mezzala offensiva. Come anche il suo quasi omonimo.

Bajrami

Nedim Bajrami, albanese, ha trascinato l'Empoli prima dalla Serie B alla Serie A, poi, dopo un inizio difficile, anche nella massima serie, con 9 gol e 7 assist totali in stagione, contando anche la Coppa Italia. (LA SCHEDA) Il 4-3-2-1 degli azzurri imponeva a Bajrami anche compiti di ripiegamento, e chissà che, con il giusto tipo di lavoro, non possa trasformarsi in una mezzala con il vizio del gol. Il procuratore, Ramadani, si è affrettato a proporlo non appena ha saputo di che profilo la Fiorentina ha bisogno.

Il segnale

Il segnale della Fiorentina è chiaro: adesso si cerca un centrocampista che faccia del limite dell'area di rigore il proprio habitat naturale, per sfruttare al massimo il gioco di Italiano che manda spesso in the box gli interni per fare compagnia all'attaccante. Qualità e assist al servizio della squadra, Nadiem e Nedim capitano a fagiolo.

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