Tifoso vip azzurro

Izzo a VN: “Napoli e Fiorentina carichi a pallettoni. Vlahovic era l’anima”

Stefano Niccoli

Izzo dice: "Vinca il migliore". Noi speriamo di no

Una domenica pomeriggio di fuoco. Allo stadio "Diego Armando Maradona" si incrociano i sogni scudetto del Napoli e quelli europei della Fiorentina. La sfida tra la formazione di Luciano Spalletti e quella di Vincenzo Italiano promette scintille. Per parlare del match, Violanews.com ha intervistato l'attore, tifoso azzurro, Biagio Izzo.

Che partita si aspetta?

"Sarà una partita complicata, tosta, molto tattica. Italiano è uno dei migliori allenatori. Entrambe le squadre hanno voglia di vincere. Mi auguro di assistere ad una bella gara. Da tifoso azzurro spero, chiaramente, che vinca il Napoli. Come si dice in questi casi: vinca il migliore".

Il Napoli deve vendicare la sonora sconfitta di Coppa Italia subita proprio contro la Fiorentina.

"Credo poco alla vendetta sportiva. Ogni partita ha una storia a sé. Napoli e Fiorentina vivono un momento diverso rispetto a quello di coppa. Il match di domenica esula dagli altri, sarà una finale. Chi perde, rischia di perdere un treno importante. Il Napoli è carico a pallettoni, ma lo stesso discorso vale per la Fiorentina. Mi piace molto il gioco della squadra viola. Apprezzo tanto Vincenzo Italiano".

A proposito di carica: non teme, da parte del Napoli, l'ansia da prestazione? Basti pensare, ad esempio, alla sconfitta contro il Milan nella giornata successiva alla vittoria azzurra contro la Lazio all'Olimpico.

"Questo è il momento in cui i giocatori devono tirare fuori gli attributi. Ora servono i leader, oltre alla tranquillità e all'esperienza. Anche l'allenatore ha un ruolo importante perché deve preparare psicologicamente i giocatori. E' anche vero che, vista l'importanza della posta in palio, c'è poco da preparare. Si arriva carichi al massimo, anche se la tensione può giocare brutti scherzi".

Per l'Europa è lotta tra Roma, Lazio, Atalanta e Fiorentina. Qual è la squadra favorita?

"Vedo molto bene la Fiorentina, così come la Roma, mentre l'Atalanta è in flessione, gioca bene, ma c'è qualcosa che non va. La Lazio mi aveva deluso, ma sta venendo fuori in questo finale di stagione. Non mi spiego gli alti e i bassi dei biancocelesti. La Fiorentina, anche quando non vince, gioca bene. Ha un bel gioco, aperto e arioso. I calciatori hanno una bell'intesa. Purtroppo è andato via un grande giocatore: Vlahovic era l'anima. I viola hanno perso molto. E' stato un peccato. La Fiorentina avrebbe costruito la squadra intorno a lui, mentre alla Juventus ci sono troppi leader. Non so se ha fatto la scelta giusta, ma la Juve fa gola. Non bisogna biasimarlo".

Torno a quattro anni fa: come si spiega Fiorentina-Napoli 3-0 della primavera 2018?

"Quella partita ci è rimasta in canna, alla gola. Fu un peccato. Non vincemmo lo scudetto pur avendo conquistato 91 punti, un paradosso. Dopo Juve-Napoli 0-1 pensammo di aver vinto il tricolore. Fu una disfatta, una debacle. Forse la squadra si rilassò troppo".

Se la sente di fare un pronostico per domenica?

"Che vinca il migliore (ride, ndr)".

Allora speriamo di no.

"Ognuno tifa per la propria squadra, è giusto che sia così".