Cercasi gol disperatamente (o quasi). E' un problema atavico quello della Fiorentina, che già in questa stagione - specialmente dopo la partenza di Vlahovic - ha fatto fatica sotto porta. Una situazione di cui tenere necessariamente conto in sede di mercato anche perchè buona parte dei gol del campionato appena concluso non ci sono più. Il conto è presto fatto: delle 59 reti viola in campionato (già non tantissime), quasi la metà - 25 - portano la firma di Vlahovic, Torreira, Piatek (un paio anche per Odriozola e Callejon, ma spostano poco).
EDITORIALE
Il (nuovo) problema realizzativo della Fiorentina: 30 gol dal mercato?
Fiorentina, chi segna?
La Fiorentina riparte insomma da una base di gol tutt'altro che corposa. E guardando allo "storico" dei giocatori attuali, il solo Cabral sembra avere grandi margini di crescita rispetto ai 2 gol segnati in 16 presenze in maglia viola. Né Ikonè né Nico Gonzalez si sono mai avvicinati in carriera alla doppia cifra (l'argentino l'ha toccata solo nella Serie B tedesca) e lo stesso si può dire di Saponara, Sottil e dei centrocampisti, con Bonaventura che è l'unico ad avere una certa confidenza con il gol (ma non è certo un bomber).
Servono gol (non solo in attacco)
Ecco perchè tra le caratteristiche prioritarie da ricercare nei nuovi innesti, dovrà esserci proprio questo. E non solo per il centravanti che affiancherà Cabral, perchè servono più gol dagli esterni (ormai lo sanno anche i muri) e pure dai centrocampisti. Grillitsch, ad esempio, ha tante buone qualità ma non certamente l'abitudine a segnare: appena 3 reti in 129 presenze con l'Hoffenheim. E per quanto si possa avere fiducia nella capacità di ottimizzatore di Italiano, consegnargli un paio di giocatori da doppia cifra potrebbe aiutare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA