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Fiorentina-Verona, pagelle VN: Terracciano tiene a galla i viola, poi ci pensa Beltran

Kayode 6: Nel primo quarto d'ora soffre terribilmente l'accoppiata Lazovic-Folorunsho, poi cresce in condizione ed è uno dei pochi a metterci grande volontà e corsa. Nel secondo tempo si propone con continuità in attacco.

Quarta 5: Molto meno brillante rispetto alle ultime uscite, quando il Verona attacca con veemenza ad inizio gara è tra quelli che soffre maggiormente la manovra offensiva gialloblù. Nel secondo tempo sbaglia clamorosamente un retropassaggio regalando un corner alla formazione ospite. Lì Italiano decide di toglierlo per Milenkovic.

Ranieri 6,5: Che battaglia con Djuric nel primo tempo, il centravanti bosniaco lo supera in centimetri ma non in garra agonistica. Il centrale spezzino è in un grande momento e si vede, ha lo spirito del combattente e spesso sprona anche i compagni a dare di più.

Biraghi 5,5: Ammonito al 35' per una trattenuta a centrocampo, il capitano viola dimostra di non essere assolutamente in giornata: Ngonge lo salta ripetutamente, davanti non si vede mai. Fino alla mezz'ora del secondo tempo, quando serve a Mandragora il pallone del potenziale 1-0.

Mandragora 6: Seppur con poca qualità, è l'unico che nei primi 45' prova a verticalizzare per innescare i vari Sottil, Beltran, Nzola. Nella ripresa si butta dentro e per poco su cross dalla sinistra di Biraghi al 75' non trova il gol del vantaggio gigliato.

Ikoné 5: Non ci siamo, il francese continua a deludere. Nel primo tempo lo si vede più al centro che sulla destra e viene facilmente neutralizzato dal Verona. Poi nei secondi 45' fa l'esterno puro con  licenza di accentrarsi, ma le sue iniziative, che siano conclusioni o cross, sono sempre o quasi fuori misura.

Beltran 7: Una volta vista la formazione iniziale, tutti pensavano ad una Fiorentina con il doppio attaccante ed invece Italiano chiede all'ex River di fare il Bonaventura. Ne scaturisce una prima frazione difficile e complicata per l'attaccante argentino. Nella ripresa torna a fare l'unica punta e le cose migliorano solo leggermente nell'ausilio alla manovra. Poi il destro dal cuore dell'area gialloblù che porta i viola sull'1-0 e ragala alla Fiorentina tre punti pesanti.

Sottil 5,5: Due lampi e due potenziali occasioni da rete, quando il 7 viola riesce a sfuggire al suo diretto concorrente (Tchatchousa), ma poi il servizio in area non è mai preciso. Un problema muscolare accusato poco dopo la mezz'ora ne limita il contributo fino alla sostituzione nel riposo.

Nzola 5: Un gol annullato al 17', poi al 25' spreca una buona occasione lanciato a rete, incartandosi tra tentativi di finte e dribbling. Nei 45' che Italiano gli concede, il centravanti angolano fatica e non poco. Quando deve fare la sponda tiene troppo il pallone e sui (pochi) cross in area è sempre dietro all'avversario.

Arthur 6: Meglio di Maxime Lopez, anche se ci voleva poco. Ma non è un caso che con il suo ingresso in campo termina il dominio a centrocampo degli uomini di Baroni, protagonisti di un grande primo tempo.

Barak 5,5: Un po' trequartista e un po' mezzala, l'ex di turno non ha ancora quella lucidità fisica necessaria a renderlo giocatore pericoloso, specie negli ultimi venti metri. Si becca pure un giallo per proteste. Macchinoso.

Kouamé 5,5: Dà sì fisicità al reparto avanzato viola, ma tecnicamente sbaglia quasi tutto. Sullo 0-0 da dentro l'area gialloblù svirgola un pallone in modo imperdonabile. Negli ultimi minuti è prezioso nel far salire la squadra. Almeno quello...

Milenkovic s.v.

Mina s.v.

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