I voti

Fiorentina-Sivasspor, pagelle VN: Barak salvifico. Qualcuno ha visto Jovic?

Filippo Caroli

Terracciano 6: gara sostanzialmente da spettatore non pagante. Voto di stima

Dodò 6: la Fiorentina spinge di più sul lato sinistro e di pericoli in generale la Viola non ne corre granché. Serata di ordinaria amministrazione, non replica la prestazione vista col Milan.

Quarta 6: primo tempo da regista basso, secondo anche da incursore quando serve. Difficile chiedere di più.

Igor 6,5: un pallone sanguinoso perso all'ora di gioco. Ordinato nelle altre situazioni, non che il Sivasspor sia il Real, anzi. Salvifico in un'occasione nel finale

Biraghi 5,5: tanta sostanza, tanti cross, di cui diversi, però, non arrivano a destinazione. Fa mugugnare il Franchi, a ragione.

Bonaventura 5,5: troppo, troppo lezioso quando tenta di beffare Vural con lo scavetto a tu per tu. Non incide come suo solito. Dal 68' Cabral 6: buttato nel mezzo per provare a raddrizzare una serata più difficile del previsto. Si mette al servizio della squadra dopo il vantaggio, ma spreca malamente davanti a Vural.

Amrabat 6: parte bene, con una paio di palloni a tagliare tutto il campo particolarmente interessanti. Poi si affievolisce e si limita al compitino. Ammonito, esce per evitare guai peggiori. Dal 58' Mandragora 6: più geometrico rispetto ad Amrabat. Ci prova anche con il tiro da fuori

Gonzalez 6,5: geniale la palla con cui mette in porta Jovic all'11', si ripete con Castrovilli poco dopo. Si spegne col passare dei minuti, ma è comunque il più pericoloso fra le fila gigliate. Esce stremato. Dal 79' Kouamé SV

Ikoné 5: impreciso, poco propenso al pressing e, in generale, non dà mai l'impressione di essere pericoloso perdendosi sempre in un dribbling di troppo. Fiorentina innocua da quel lato contro una difesa che proprio irresistibile non è. Dal 58' Sottil 6: qualche sgroppata interessante subito dopo l'ingresso in campo. Servirà il suo dinamismo nei prossimi mesi

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