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EDITORIALE

Contro l’Udinese con le riserve? Io dico no. Un errore snobbare il campionato

Simone Bargellini Vice direttore 

Fiorentina, niente è perduto in Conference e poi c'è la finale di Coppa Italia. Ma il campionato è un'àncora di salvezza da non tralasciare

La sconfitta di ieri contro il Basilea è stato un duro colpo al morale della Fiorentina e dei suoi tifosi. Che, forse, si sentivano già in tasca la finale di Praga o quantomeno la immaginavano alla portata. E già sognavano la doppia chance (Coppa Italia e Conference League) per sollevare un trofeo e rendere questa annata storica. Già gli ultimi risultati, per la verità, avevano fatto suonare (o avrebbero dovuto) qualche campanello d'allarme. Aggiungendoci il risultato di ieri, la Fiorentina ha vinto soltanto 1 partita delle ultime 8 ufficiali (per giunta contro la Samp), perdendone ben 4. E tra l'altro nello stesso periodo, più o meno, l'Inter è tornata ad una forma scintillante, non la migliore premessa per l'appuntamento del 24 maggio.

E ora che succede?

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Da un lato servono calma e sangue freddo. Perchè la Fiorentina di Italiano, l'abbiamo imparato, è senza mezze misure e quando ti aspetti qualcosa è in grado di stupirti, nel bene o nel male. Dall'altra parte è chiaro che urge ricaricare le pile, mentali prima ancora che fisiche, per ritrovare quello smalto e quella fiducia che - dopo la straordinaria strisce di 9 vittorie di fila - sembra essersi smarrita. Vincere a Basilea e guadagnarsi la finale di Praga è una missione forse non semplice ma certamente non impossibile. A patto di vedere una Fiorentina diversa da ieri.

Vietato snobbare il campionato

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Prima del match di ritorno, però, c'è la gara contro l'Udinese di campionato. Non sappiamo ancora come vorrà affrontarla Italiano. E mi chiedo: varrebbe la pena snobbarla per preservare ogni singola energia in ottica Conference? A mio modesto avviso la risposta è no. Sacrificare il campionato per le Coppe è sempre stato un azzardo che non dà alcuna garanzia (se ne sta accorgendo anche il Milan) e ti espone allo scenario peggiore: rimanere a mani vuote. Lo ripetiamo: niente è ancora perduto, ma conquistare l'ottavo posto - vista la situazione della Juve - potrebbe essere un'àncora di salvezza preziosa per la Fiorentina. Per non avere rimpianti, comunque vada.