Dopo aver liquidato senza troppi patemi il Sivasspor, la Fiorentina si prepara ad affrontare il Lech Poznan nei quarti di finale di Conference League. La squadra Viola partirà alla volta della Polonia questo pomeriggio dopo la rifinitura tenutasi ai Campini con il calcio d'inizio fissato per le 21. Un match estremamente importante per Biraghi e soci che arrivano da un periodo di forma straordinario nonostante il pari raccolto contro lo Spezia nel sabato di Pasqua. E se in campionato l'andamento è stato per larghi tratti della stagione abbastanza sincopato, in Europa la squadra Viola è quasi sempre riuscita ad esprimere tutti i suoi valori. E non a caso gli uomini allenati da Vincenzo Italiano hanno fatto segnare un percorso lineare e netto non lasciando scampo anche a squadre accreditate per il titolo finale come lo Sporting Braga. Prestazioni supportate dai numeri. Perché nelle statistiche, possiamo definire la Fiorentina come vera dominatrice di questa Conference League. Dati che fanno presagire il meglio in vita della doppia sfida col Lech.
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Fiorentina dominatrice di Conference. Gli impressionanti dati europei Viola
Fiorentina regina dei numeri
—Perché la squadra Viola è quella che ha segnato più di tutte le altre nella competizione con 26 reti segnate, dietro di lei West Ham a 19 e il Lech Poznan a 18. È inoltre prima in graduatoria per quanto riguarda le occasioni da rete create e terza per legni colpiti. Podio anche per media di possesso palla, con Biraghi e soci che viaggiano a 62,5% dietro a Slavia Praga e Trabzonspor, due formazioni già eliminate dal torneo. Stesse squadre sul podio anche nella graduatoria dei tiri a partita, con la Fiorentina terza a 18,1. Secondo posto sui tiri in porta: i Viola ne fanno segnare 6,7 ogni partita.
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Stesso tenore per quello che concerne le statistiche individuali. E se Jovic è capocannoniere (6 gol) e primo per expected goals (4,72), Kouamé e Biraghi guidano la classifica degli assistmen con 4 assistenze a testa. Il bomber serbo fa segnare anche un ottimo score in termini di reti/minuti: per lui un gol ogni 80 minuti. Sopra di lui c'è Cabral, terzo, che invece segna un gol ogni 78 minuti. L'ex Real è anche primo per tiri in porta a partita: 1,6. E al secondo posto c'è Nico Gonzalez con 1,5. Infine, non è una sorpresa che Biraghi guidi la classifica dei passaggi chiave, dato che lo fa già in Serie A, con 2,9 key passes ogni gara.
Insomma, i numeri sembrano proiettare la Fiorentina verso orizzonti europei particolarmente interessanti. Ma per continuare a sognare servirà dare continuità partendo già dalla gara di domani in Polonia.
Fonte dati: SofaScore
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