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Doveri per Juve-Fiorentina, non poteva esserci scelta migliore

Simone Pagnini

A Daniele Doveri il compito di dirigere le operazioni nella delicata sfida dell'Allianz Stadium

Doveri a Torino è una scelta corretta. Per la semifinale di Coppa Italia, il designatore Rocchi sceglie uno degli arbitri migliori della stagione, Daniele Doveri di Volterra ma della sezione di Roma, 44 anni: non poteva fare diversamente. Vista la rivalità tra le due squadre e l’importanza della gara ci voleva proprio un arbitro di indiscussa affidabilità, e Doveri dà queste garanzie al designatore. In questa stagione, il fischietto sta avendo un ottimo rendimento: ha diretto 13 gare in serie A, tra cui ben due volte la Fiorentina di Italiano. La prima a Verona, finì 1-1, e la seconda contro l’Atalanta, battuta 1-0 al Franchi. Doveri è un arbitro ben strutturato fisicamente, lascia molto giocare e ama dialogare con i calciatori. Per quanto riguarda i provvedimenti disciplinari, è un po’ restio ad applicarli, però non fa sconti a nessuno, non gradisce essere accerchiato dai calciatori che protestano ed è uno dei pochi a cui gli stessi non si avvicinano per protestare. Ritengo che, per qualità e per personalità, non poteva esserci scelta migliore. In bocca al lupo a lui e alla squadra arbitrale.