Conto alla rovescia verso il ritiro di Moena 2021, secondo atto ufficiale della nuova stagione della Fiorentina dopo il raduno fiorentino fissato per dopodomani. Tra le anticipazioni filtrate nelle ultime ore sulla lista dei convocati, c'è anche quella relativa al portiere Ivan Andonov ed il centrocampista Dimo Krastev, entrambi classe 2003 ed entrambi sotto la procura del manager Plamen Peychev. Violanews.com ha intervistato il procuratore dei due giovani bulgari che prenderanno parte al ritiro della prima squadra viola sotto l'occhio vigile di mister Vincenzo Italiano.
Esclusiva
Ag. Krastev/Andonov a VN: “Italiano ci vede lungo sui giovani. Sugli obiettivi e Hristov…”
Il procuratore dei due giovani viola, tra le altre cose, ringrazia Aquilani: "Ha creduto molto in Krastev, il suo lavoro ha inciso"
Per prima cosa vorrei chiederle conferma su quanto scritto ieri dal suo collega Kostadinov: Andonov e Krastev prenderanno parte al ritiro di Moena con la prima squadra della Fiorentina?
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"Sì, ti confermo che sono stati convocati".
È sicuramente una buona notizia per due ragazzi sì giovani ma pieni di talento, ve l'aspettavate?
"Sì, ottima notizia. Speravamo che potessero far parte del ritiro. Dimo (Krastev, ndr) ha già fatto parte della prima squadra l'anno scorso e ha già fatto intravedere le sue qualità a partire dall'ultima finale di Coppa Italia. Anche Andonov ha lavorato spesso con la prima squadra, ma purtroppo per problemi burocratici non è stato tesserato. Speriamo che riescano a mettersi in mostra in ritiro, sarebbe importante per loro fare una buona preparazione e mettersi in mostra d'avanti al nuovo allenatore, che sui giovani ci vede lungo".
Sì, Italiano ha dimostrato nella sua carriera di saper valorizzare al meglio i giovani. Quali sono i progetti su Krastev e Andonov per la prossima stagione?
"Sicuramente la cosa più importante è che diventino punti di riferimento per la Primavera facendosi trovare sempre pronti se e quando verranno chiamati in prima squadra. Come dici tu, hanno un allenatore che nella sua carriera ha dimostrato di saper valorizzare al meglio i giovani. Spetterà a loro convincere il mister che sono pronti con il lavoro e la determinazione".
Quanto ha inciso il lavoro di mister Aquilani nella crescita di Krastev?
"Moltissimo. Ha creduto molto in lui ed il ragazzo mi ha sempre parlato con grande rispetto del mister per il lavoro sul campo ma anche fuori del campo. Su Andonov vedremo quest'anno, è arrivato a fine gennaio e ancora non lo abbiamo visto in opera. Il ragazzo comunque si è ambientato molto bene e non vede l'ora di iniziare la stagione con la Fiorentina".
Lei cura anche gli interessi di un altro giocatore passato dalla Primavera viola, Petko Hristov, recentemente passato allo Spezia. Ci può dire com'è andata questa trattativa e come il giocatore ha vissuto il trasferimento?
"È stata una trattativa nata e chiusa in pochi giorni. Ci ha contattato il direttore Pecini dicendo che il giocatore scelto come scambio nella trattativa con la Fiorentina (per l'approdo in viola dello staff di Vincenzo Italiano, ndr) era Petko. Ci siamo visti e non abbiamo messo molto a trovare l'accordo. Il direttore lo conosce da quando giocava nella Primavera, quindi da quando è arrivato in Italia, quattro anni fa. Il giocatore è molto contento della scelta che abbiamo fatto".
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