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Sarri si lamenta del caldo? Ma è stata la Juventus a voler giocare alle 15

Nessun motivo d'amarcord dietro all'orario delle 15, quanto, piuttosto, di marketing: la Juventus ha deciso di giocare nel primo pomeriggio per espandere il marchio bianconero nel mercato asiatico

Stefano Niccoli

"Tra giocare ora alle 15 a Firenze o alle 20.45 c’è una differenza notevole, la situazione era difficilissima, non siamo stati in grado di palleggiare in modo pulito”. Così Maurizio Sarri dopo il pareggio contro la Fiorentina. Parole che hanno fatto e stanno facendo discutere.

Nessun motivo d'amarcord dietro all'orario delle 15, quanto, piuttosto, di marketing. Ve lo abbiamo raccontato giusto una settimana fa. La  Juventus ha deciso di giocare nel primo pomeriggio per espandere il marchio bianconero nel mercato asiatico.

Fino a Natale la Juventus giocherà altre quattro volte alle 15: contro Lecce, Atalanta, Spal e Udinese. Contro il Sassuolo, invece, il fischio d'inizio è fissato per le 12.30

Quando Cristiano Ronaldo & co. scenderanno in campo alle 3 del pomeriggio saranno le 20 in Indonesia, le 21 in Cina, le 22 in Corea del Sud.

Sarri, quindi, non parli del caldo. Lamentarsi dell'orario vuol dire criticare la società. L'afa c'era sia per la Fiorentina che per la Juventus. I viola, però, sono andati a mille all'ora. I bianconeri, invece, hanno camminato. L'ex tecnico del Napoli - ieri in versione Mazzarri - farebbe meglio a cercare una spiegazione ai problemi tattici e atletici riscontrati al Franchi dalla sua corazzata.

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