Un quartiere riqualificato con uno stadio rinnovato, un sistema di trasporto moderno ed efficiente come la tramvia, un grande parcheggio scambiatore, aree verdi, un nuovo spazio sportivo-culturale e sociale per tutta la città e la più grande comunità energetica di Firenze: è il nuovo Campo di Marte previsto dal Masterplan, che è stato oggetto di un approfondimento in Consiglio comunale, con gli interventi dell’assessora all’Urbanistica Cecilia Del Re, dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti e del presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi.
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Nuovo Campo di Marte tra stadio, tramvia e non solo: l’approfondimento in Consiglio comunale
“Grazie al nuovo stadio Artemio Franchi nascerà la più grande comunità energetica di Firenze - ha detto l’assessora all’Urbanistica Cecilia Del Re in accordo con il sindaco Dario Nardella -: il progetto vincitore infatti punta molto sugli aspetti ambientali e sarà capace di trasformare uno stadio attualmente energivoro in uno stadio che invece produrrà energia consentendo di realizzare, grazie alle superfici della copertura fotovoltaica, una comunità energetica che fornirà energia pulita a oltre mille abitazioni dell’area di Campo di Marte. Il nuovo stadio - hanno proseguito - quindi non solo sarà auto-sostenibile perché non necessiterà del ricorso ad energia da combustibili fossili, ma addirittura sarà proprio la superficie grazie alla quale il Comune di Firenze realizzerà poi una comunità energetica".
L’assessore Giorgetti si è concentrato in particolare sulla tramvia. L’assessore ha ricordato il tracciato della linea Libertà-Campo di Marte-Rovezzano che rappresenta la prosecuzione della linea Libertà-Bagno a Ripoli sottolineando che al termine dei lavori il saldo dei posti auto sarà positivo come pure quello delle alberature. “Grazie alla riorganizzazione della viabilità legate al passaggio del tram e al parcheggio scambiatore a Rovezzano gli stalli a disposizione saranno circa 140 in più rispetto alla situazione attuale anche se distribuiti diversamente, senza contare i posteggi sotto lo stadio e il centro direzionale e il grande parcheggio multipiano da 2.500-3.000 posti previsto nell’area ferroviaria”.
“Siamo contenti che si crei un parcheggio da tremila posti nella zona ferroviaria di Campo d’Arrigo che risolverà il problema nella zona. I giardini Niccolò Galli non verranno toccati ma diventeranno ancora più belli. Avremo più verde sopra i campini gestiti dall’Aics e i campini della Fiorentina. Sopra l’asfalto ci saranno strutture utili al Quartiere in mezzo ad un parco pubblico. Il verde aumenterà e non diminuirà”, ha detto il presidente Pierguidi.
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