A pochi giorni dalla sentenza Uefa che ha escluso il Milan dall'Europa League (in attesa del Tas), l'amministratore delegato rossonero Marco Fassone ha detto a Milan Tv: "Il verdetto della Uefa ci sembra ingiusto: abbiamo presentato dei plan che dimostrano che nei prossimi tre anni le perdite saranno più contenute rispetto al passato. Sapevamo che c'erano state delle violazioni nel triennio 2014-2017, sorprende solamente la decisione difforme rispetto ad altre. Abbiamo cercato di portare tutti gli argomenti giuridici e manageriali per garantirlo, ma non è bastato. Mi auguro che al Tas si possa leggere la storia del Milan dell’ultimo anno in modo diverso. Non saprei dire quali sono le percentuali, ma posso assicurare che lotteremo fino ad oltre il novantesimo" ha detto Fassone. Che sul possibile arrivo di un nuovo socio ha detto: "Ci sono delle cose che passano sopra la mia testa e che riguardano la proprietà e gli azionisti. Tante cose non le so neanche io, non so se nella testa di Mr. Li ci sarà di vendere un pezzo del club o di tenere il club per il futuro. Per me è importante che i tifosi sappiano che i 32 milioni il Milan li ha ricevuti settimana scorsa. Io devo stare attento a quello, che ci siano i soldi affinchè il Milan sia gestito bene, per pagare gli stipendi, per pagare i fornitori, per garantirmi di fare un briciolo di campagna acquisti. E questo ho. Dopodichè, chi me li mette? Lo staremo a vedere".
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Le parole di Fassone a Milan Tv
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