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NOTTINGHAM, ENGLAND - NOVEMBER 09: Antonio Conte, manager of Tottenham Hotspur ahead of the Carabao Cup Third Round match between Nottingham Forest and Tottenham Hotspur at City Ground on November 09, 2022 in Nottingham, England. (Photo by Catherine Ivill/Getty Images )
Una rimonta, quella di questa sera conquistata dal Manchester City di Pep Guardiola sul Tottenham, che ad Antonio Conte avrà ricordato certamente l'amaro (per lui) pomeriggio di Firenze di quasi dieci anni fa. Come scordarselo quel 20 ottobre 2013, quando i viola di Vincenzo Montella grazie alla tripletta di Pepito Rossi ed alla rete di Joaquin ribaltarono l'iniziale uno-due bianconero siglato da Tevez e Pogba. Quella Juventus era guidata dal tecnico leccese, il quale, stasera, ha assistito ad uno spettacolo molto simile. Il suo Tottenham era avanti di due gol in casa del City, che però nella ripresa ha prima riaperto i giochi con Julian Alvarez, pareggiato con Haaland e poi ottenuto la vittoria grazie ad una doppietta di Mahrez. Gli Spurs hanno dovuto cedere il passo ad una formazione alla lunga più forte, mentre Conte riflette sul proprio futuro: molto probabile il suo addio a fine stagione al club londinese.
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