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Bucchioni: “Su Kalinic ci eravamo illusi. Sanchez in difesa mossa a caso”

Redazione VN

"Montella? Non mi è nemmeno piaciuta la storia con Sousa: baci e abbracci all'inizio di gara, poi le dichiarazioni dopo la partita"

Enzo Bucchioni è intervenuto ai microfoni di Radio Blu: "Mi ha convinto la Fiorentina della prima mezzora, si è rivista la squadra brillante e veloce, con movimenti che hanno sorpreso il Milan. Se quella Fiorentina durasse 90 minuti, sarebbe fortissima. È comunque in crescita. Non mi è piaciuto il calo nel secondo tempo e le scelte finali di Sousa. Probabilmente se fosse durata altri 5 minuti avremmo perso. C'è stato un po' di azzardo da parte di Sousa, poteva evitarlo. Anche la sostituzione di Gonzalo per Tello, con Sanchez in difesa, è sembrata una mossa a caso. Spero non prenda più decisioni così avventate.

Montella è un furbo, lo era già qui quando ha rinnovato per poi chiedere di esser liberato. Lo è anche dal punto di vista tattico, annunciando sempre un gioco offensivo e poi mettendo in campo un catenaccio d'altri tempi che gioca in contropiede. Non mi è nemmeno piaciuta la storia con Sousa: baci e abbracci all'inizio di gara, poi le dichiarazioni dopo la partita. La Fiorentina avrebbe meritato qualcosa in più. Peccato per il rigore sbagliato da Ilicic, una vera sfiga, un eccesso di precisione".

Dopo l'Europa c'è il Torino "I granata possono essere la rivelazione dell'anno, con dei giovani interessanti e una buona ossatura molto esperta. Valdifiori è il cervello lì in mezzo. Hart a volte fa delle papere ma è un personaggio carismatico che da qualcosa in più. Mihajlovic fa un calcio semplice e molto muscolare. Si chiude bene e sta basso per poi attaccare con vigore e intelligenza, come faceva anche alla Sampdoria. Belotti è devastante per movimenti e forza fisica. Se la Fiorentina si sbilancia per segnare, può soffrire. Se questo test verrà superato aumenterà l'autostima. Per l'Europa League bisogna stare attenti, il Qarabag è poco conosciuto, ma magari arrivano qui e ci mettono in difficoltà. Il girone va vinto, altrimenti rischiamo un sorteggio come quello dell'anno scorso".

Su Kalinic: "Forse ci siamo illusi l'anno scorso. È un giocatore importante, fa molto movimento e apre gli spazi. Però non poteva essere quello visto per tre mesi l'anno scorso, altrimenti non sarebbe venuto per 5 milioni alla Fiorentina, ma sarebbe al Real Madrid. Non è stabilmente a quei livelli, ma di livello leggermente più basso. La squadra lo aiuta poco, se avesse qualcuno vicino forse segnerebbe di più. Non possiamo prendercela con lui".