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Le verita di Pradè: “Milinkovic? Chissenefrega. Non è uno che sposta gli equilibri”

Il diesse parla di alcune vicende spinose dell'estate viola, compreso Iakovenko

Redazione VN

Altre parole di Daniele Pradè nella lunghissima conferenza stampa di oggi 4 settembre 2015. Su Salah: "Avremmo potuto riscattarlo solo a gennaio pagando 18 milioni, nessuno di noi poteva immaginare cosa avesse nella testa il giocatore dopo 6 mesi del genere. Dalla FIFA è stato dato un transfer provvisorio, da qui a dicembre si pronuncerà di nuovo la FIFA e vedremo cosa verrà fuori. Per le parole che ho detto a gennaio (per 18 mesi nessuno ce lo può toccare, ndr) ho sbagliato, non ho difese, non avrei mai immaginato che potesse succedere qualcosa del genere. Nonostante i tanti anni di calcio che ho alle spalle ho imparato qualcosa da questa vicenda: dovrò stare più attento a dire certe parole. Faccio mea culpa".

Su Milinkovic-Savic: "Il giorno prima che Milinkovic-Savic arrivasse qui era tutto definito, poi quando ha detto che avrebbe dovuto pensarci ce ne siamo fatti una ragione e ci siamo detti un bel "chissenefrega". E' un giocatore che il primo anno avrebbe avuto poco spazio, gli sarebbe servito come inserimento graduale. Non sposta gli equilibri della squadra".

Pradè su Iakovenko: "Dovete chiedere a lui perchè non è partito. Se lui preferisce fare il non-giocatore qui rispetto a giocare da un'altra parte è un problema suo, offerte ne sono arrivate anche per lui, non c'è alcuna possibilità di un suo reinserimento in rosa".