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Pino Vitale: “Della Valle stanchi. Più potere a Corvino? Roba da ridere…”

“La realtà è che nel calcio vince chi ha più soldi. I Della Valle hanno tirato i remi in barca perché si sono stancati: vorrebbero fare un calcio di autogestione, ma a Firenze non è possibile se vuoi restare tra le prime"

Redazione VN

L'ex direttore sportivo dell'Empoli Pino Vitale è intervenuto ai microfoni di Lady Radio per fare il punto sulla situazione in casa Fiorentina. Ecco le sue parole: “La realtà è che nel calcio vince chi ha più soldi. I Della Valle hanno tirato i remi in barca perché si sono stancati: vorrebbero fare un calcio di autogestione, ma a Firenze non è possibile se vuoi restare tra le prime".

Ha poi continuato: "Il documento che darebbe più potere a Corvino è roba da ridere, nessun direttore sportivo in Italia parla non parla con la proprietà prima di fare affari importanti. E dire che dai centomila ai cinquecentomila euro Corvino non ne ha bisogno ha poco significato; non siamo mica in Serie C...".

Queste le sue opinioni sul profilo di Spalletti e sull'uscita di Pradè: “Spalletti? È abituato ad un altro calcio e ad altri guadagni rispetto alla dimensione della Fiorentina, con questa squadra non credo verrebbe. Le parole di Pradè non mi dicono niente di particolare, perché un direttore sportivo che si rispetti deve avere contatti con la proprietà. Cognigni è un funzionario, sta nel calcio perché è stato messo dai Della Valle ma con questo mondo non c’entra nulla. È un dirigente importante, ma il gioco del calcio si fa con la passione. Quindi Andrea Della Valle (che di passione ne ha), dovrebbe intervenire più in prima persone nelle vicende viola. Ho come l'impressione che qualcuno lo freni”.

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