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La Gazzetta dello Sport

Firenze-Torino, strada trafficata. Ma il pedaggio è pesantissimo per i tifosi

Redazione VN

Una storia di polemiche e di trasferimenti record

La storia dei più importanti trasferimenti dalla Fiorentina alla Juventus, come già ricordato anche dalla La Gazzetta dello Sport in passato, parte da Cervato, nel 1959, per 50 milioni di lire. Già allora ci furono molte polemiche, ma nulla in confronto a quel che accadde nel 1990 con Baggio e le sommosse in Piazza Savonarola. 25 miliardi di lire più Buso, d'altra parte, rappresentavano un trasferimento record per i Pontello. Poi è arrivato il turno di Felipe Melo, pagato a prezzo di clausola (25 milioni, di euro stavolta) dai bianconeri, con conseguente strappo tifosi-Prandelli che negava tutto. I due Federico, Chiesa e Bernardeschi attualmente protagonisti con la Vecchia Signora, sono venuti a costare 100 milioni complessivi e probabilmente rappresentano le ferite più profonde a trentuno anni da Baggio per i sostenitori di fede (appunto, Fede) gigliata. La vicenda Chiesa, soprattutto, si è snodata su più capitoli e ha lasciato molte scorie come succederà, inevitabilmente, per Vlahovic. E sul percorso inverso? Poco da segnalare: Miccoli, Maresca, Di Livio e Torricelli i nomi più piacevoli, sebbene ex bianconeri, alle orecchie di chi tifa Fiorentina, anche se non dobbiamo scordare che dalla Juventus, dopo un anno in prestito dal Padova, nel 1958 arrivò in viola Kurt Hamrin, colui che sarebbe diventato, nel decennio successivo, il miglior cannoniere della storia viola.