Sulle sue origini non possono esservi dubbi: con un cognome così non si può che provenire dalla magnifica e generosa terra sarda. Antonello Cuccureddu nasce oggi, 4 ottobre, nel 1949 ad Alghero, splendida città nel nord dell’Isola dalle forti contaminazioni catalane. Dopo una lunga carriera bianconera a Torino, Antonello arriva a Firenze nel 1981 nel corso della imponente campagna acquisti della famiglia Pontello per rinforzare un reparto difensivo che conta Roberto Galbiati, Renzo Contratto e Armando Ferroni. Pensando forse di riuscire a mettere le mani sul pezzo pregiato dell’estate, Pietro Vierchowod, la Juventus lasciò andare il terzino a cuor leggero, non facendo i conti però con l’abilità di Tito Corsi che, con un improvviso blitz, riuscì ad accaparrarsi dalla Sampdoria anche il difensore di Calcinate, seppure in prestito per un anno. Cuccureddu rimase in viola per tre anni rispondendo sempre presente alle chiamate dell’allenatore De Sisti e occupandosi di mettere a disposizione la propria lunga esperienza al servizio della difesa gigliata. Complessivamente Antonello ha disputato 42 incontri in viola tra campionato e Coppa Italia. La cessione al Novara nel 1984 mise fine all’esperienza fiorentina.
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BV 1949: Nasce Antonello Cuccureddu
Il Battito Viola di oggi
Massimo Cecchi - museofiorentina.it
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