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Vlahovic vuole tornare al gol. Contratto: rinnovo vicino, ma serve pazienza

Redazione VN

Vlahovic vuole dimostrare di essere il centravanti in grado di garantire la giusta dose di gol alla sua squadra in vista del futuro

La Nazione si concentra anche su Dusan Vlahovic. Il serbo, si legge, vuole cancellare anche solo il ricordo del doppio turno di squalifica rimediato per la gomitata a Patric con la Lazio. Fino a poche ore fa era, con Chiesa, il capocannoniere della squadra, con le 6 marcature realizzate in Serie A: adesso vuole provare a sorpassare in ogni modo il figlio d’arte arrivato a 7. L’ultima volta che festeggiato una rete è stato a Marassi, il 16 febbraio scorso, il giorno della sua seconda doppietta in campionato ed ora punta solo a dare la zampata vincente per chiudere in via definitiva la pratica salvezza.

Queste cinque partite che restano da qui alla fine della stagione serviranno anche a lui per dimostrare di essere il centravanti in grado di garantire la giusta dose di gol alla sua squadra in vista del futuro. Un inserimento in squadra del calibro di Mandzukic potrebbe senza ombra di dubbio aiutarlo a crescere, non certo fargli ombra. Ma tocca al serbo rovesciare le gerarchie, dimostrare che in fondo non ha bisogno di andare in giro a fare esperienza, è già pronto a scalare la classifica marcatori come da sempre sogna di fare. Per il prolungamento di contratto, di fatto annunciato durante il lockdown e rimandato per la pandemia, servirà ancora un po’ di tempo, nella speranza che intanto anche la situazione sanitaria negli Stati Uniti si normalizzi e Rocco Commisso possa nuovamente mettersi in viaggio verso Firenze.